I pannolini usa e getta (u&g) sono indubbiamente una grande comodità del mondo moderno, ma ormai molti studi e ricerche stanno mettendo in dubbio la sicurezza dei materiali che contengono… Noi vorremmo conoscere i materiali di cui sono composti, ma non c’è obbligo per il produttore di dichiararli!
É molto raro trovare un elenco dei componenti dei pannolini u&g: i produttori appunto coprono con brevetti i loro prodotti e al momento dell’acquisto difficilmente abbiamo idea di cosa sia veramente contenuto nei pannolini… a volte viene solo indicata la frase “Non contiene xxx”, ma ciò non ci garantisce che tutti i componenti siano sicuri e naturali!

Il pannolino usa&getta è composto da 3 parti:
- lo strato interno a contatto con il bebè
- il nucleo centrale assorbente
- il guscio esterno impermeabile
Strato interno: è il più vicino alla pelle del nostro bambino, solitamente è composto da polipropilene, un tipo di plastica, e dovrebbe lasciare passare i liquidi nello strato sottostante, restando asciutto.
Nucleo assorbente: è lo strato che raccoglie e trattiene i liquidi, ma può rilasciare componenti chimici anche sulla pelle del bambino. Gran parte dei pannolini U&G in commercio ha in questo strato:
- il discusso polimero super assorbente SAP (PoliAcrilato di Sodio o idrogel, assorbenti di poliacrilato o materiale assorbente gelificato) che è in grado di assorbire liquidi -fino a quasi 1000 volte il proprio peso!- e trattenerli al suo interno. Nel passato, SAP era stato collegato alla sindrome da Shock Tossico dei tamponi interni femminili, ma attualmente tale ipotesi è stata in parte rimessa in discussione e non ci sono studi che dimostrino la tossicità sull’uomo.
- la polpa di cellulosa, sbiancata con cloro. Durante questo processo viene liberata una piccola percentuale di diossine. Studi sugli animali hanno dimostrato che le diossine possono causare problemi riproduttivi, di sviluppo, danneggiare il sistema immunitario ed è stato ipotizzato anche un possibile effetto cancerogeno sull’uomo.
Guscio esterno impermeabile: è un materiale plastico, di solito derivato del polietilene, che fornisce il rivestimento impermeabile del pannolino. In questo strato, inoltre, troviamo inchiostro, coloranti, pigmenti e gli elastici.
I profumi che si trovano nei pannolini sono sostanze chimiche, che possono essere irritanti e/o allergeniche, tra cui l’eritema da pannolino o sintomi respiratori.
Ma perché un profumo nei pannolini? Secondo noi… se un pannolino puzza – perché è sporco- va cambiato, non nascosto sotto una fragranza…
Inchiostro e coloranti – che si trovano nei disegni colorati sull’esterno del pannolino, nel polsino del girocoscia, nell’elastico in vita e nell’eventuale linea dell’indicatore di umidità…- possono causare rash cutanei, poiché a contatto con la pelle del nostro bambino.
Infine, gli ftalati, elementi aggiunti alla plastica per renderla più flessibile e morbida, hanno potenziali effetti tossici sul sistema endocrino e riproduttivo.
Una curiosità… sai che le feci umane sono tossiche per l’ambiente e che non andrebbero smaltite nelle discariche – all’interno del pannolino u&g – perché potrebbero contaminare le falde acquifere e l’acqua potabile? …come facciamo già al cambio dei pannolini lavabili, le feci andrebbero buttate nel WC…
Perciò, per ridurre al minimo la possibilità di avere problemi di salute, meglio optare per i pannolini:
Senza cloro
Senza profumo
Senza ftalati
Senza coloranti
…. I PANNOLINI LAVABILI 🙂
